Una puntata al bar

Dunque siamo tornati ad avere le corse negli ippodromi senza spettatori. Peccato perché anche mille, nel loro piccolo, costituivano una cornice rispettosa, come è successo al Lotteria di Napoli. Non si può dire che ci siamo ormai abituati a vedere correre i cavalli nel silenzio, ma se questa è una delle condizioni per cercare di uscire dal tunnel del virus, ce ne faremo una ragione. Quello che però non riusciamo a capire è perché siano state chiuse le sale corse. Si può andare al bar fino alle 18 e non si può andare in sala corse? Meglio comprare un gratta e vinci tra un caffè e una brioche piuttosto che scommettere su un cavallo? Mah. Non capisco. Sarà forse perché il caffè mi rende nervoso.